Una serata di musica, danza e divertimento, dedicata soprattutto ai più piccini. E' un'occasione per stare insieme, adulti e bambini, e allo stesso tempo fare del bene quella organizzata dalla Fratellanza Militare insieme alle cooperative di tassisti fiorentini Socota e Cotafi, in programma per giovedì 2 febbraio a partire dalle 20.45 al Teatro Puccini.
Dopo le scorse due edizioni, intitolate rispettivamente «Un taxi per l'Abruzzo» e «Un taxi per Firenze», quest'anno arriva «Un taxi per un sorriso», che vedrà protagonisti associazioni varie di balletto e canto, che hanno dato la loro disponibilità per mettere in scena uno spettacolo a base di musica e beneficenza, durante il quale si esibirà anche la giovanissima Sara Sardi, concorrente prodigio del programma tv «Ti lascio una canzone» e verranno messe all'asta due magliette dei giocatori della fiorentina Jovetic e Gamberini con gli autografi dei loro compagni di squadra.
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Fonte: Corriere Fiorentino.it
martedì 31 gennaio 2012
martedì 24 gennaio 2012
I blocchi dovuti allo sciopero dei Tir in Toscana
E' sciopero dei Tir anche in Toscana. La protesta è iniziata alle 8 del mattino bloccando le uscite dell'A11 a Capannori (Lucca) e Montecatini Terme sulla Firenze Pisa. Traffico bloccato in entrambe le direzioni, con uscita consigliata per i camion a Lucca.
A Montecatini i tir in sciopero, circa 20 mezzi, si sono posizionati all'esterno dello svincolo autostradale, nei pressi di un centro commerciale in direzione Monsummano Terme. Non ci sono disagi di traffico in città, segnala la Polizia Municipale, perché il presidio è organizzato fuori dal centro abitato. Qualche problema di traffico all'ingresso dell'A11 con l'entrata e l'uscita bloccata in etrambe le direzioni. Picchetti anche a Capannori, presenti circa 10 tir, e Altopascio con la protesta da parte di 20 autotrasportatori.
Tre presidi nel Livornese. Gli autotrasportatori bloccano i tir sulle piazzole dell'Aurelia tra Livorno e Pisa.Nessun disagio per autovetture. I presidi sono in via Firenze, dove circa 150 camion protestano per l'aumento del gasolio e le tariffe autostradali. In via Leonardo da Vinci, nei pressi del porto e a Stagno, nel Comune di Collesalvetti, sempre sull'Aurelia.
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Fonte: Repubblica.it
A Montecatini i tir in sciopero, circa 20 mezzi, si sono posizionati all'esterno dello svincolo autostradale, nei pressi di un centro commerciale in direzione Monsummano Terme. Non ci sono disagi di traffico in città, segnala la Polizia Municipale, perché il presidio è organizzato fuori dal centro abitato. Qualche problema di traffico all'ingresso dell'A11 con l'entrata e l'uscita bloccata in etrambe le direzioni. Picchetti anche a Capannori, presenti circa 10 tir, e Altopascio con la protesta da parte di 20 autotrasportatori.
Tre presidi nel Livornese. Gli autotrasportatori bloccano i tir sulle piazzole dell'Aurelia tra Livorno e Pisa.Nessun disagio per autovetture. I presidi sono in via Firenze, dove circa 150 camion protestano per l'aumento del gasolio e le tariffe autostradali. In via Leonardo da Vinci, nei pressi del porto e a Stagno, nel Comune di Collesalvetti, sempre sull'Aurelia.
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Fonte: Repubblica.it
Protesta dei tassisti fiorentini a Palazzo Vecchio
Erano in trecento questa mattina i tassisti sotto le mura di Palazzo Vecchio. Si sono radunati a piedi attorno alle nove del mattino. Tutti insieme per dire No al decreto sulle liberalizzazioni appena approvato dal Governo Monti. Niente corteo, blocchi del traffico o delle vie del centro; i taxi sono rimasti buoni nei garage. Tutto come stabilito ieri sera nell'assemblea in via Simone Martini. "Per adesso - afferma un tassista di lunga data accorso in piazza della Signoria - nessuna azione eclatante". Da qui, le proteste di Roma appaiono lontane. C'è tuttavia timore, incertezza, e qualcuno non lo nasconde: "La mia paura più grande - racconta un altro tassista - è quella di perdere il lavoro. Già è poco così, la crisi si fa sentire eccome; ora abbiamo realmente paura di rimanere a piedi, e qui c'è gente che ha investito tutto nella licenza". Non tutto è nero però, i tassisti cominciano a vedere qualche spiraglio di luce all'orizzonte, qualche punto nuovo accolto positivamente da cui poter intavolare un nuovo e più proficuo dibattito. Su tutti l'eliminazione del cumolo delle licenze, le cosiddette concessioni plurime, che, come chiedevano a gran voce i tassisti, il Governo ha cassato. Nessuna posizione di dominio sul mercato, nessun cartello singolo. "Se l'idea del cumulo fosse passata, ci avrebbe ucciso" dicono in tanti questa mattina.“
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Fonte: FirenzeToday.it
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Fonte: FirenzeToday.it
sabato 21 gennaio 2012
Licenze: la rabbia dei tassisti fiorentini
Isola del Giglio, 21 gennaio 2012 - Monta la protesta dei tassisti fiorentini. Nelle prime ore del pomeriggio di ieri, sembrava ormai certo che il Governo non avesse accolto le proposte fatte dalla categoria. Così anche i sindacalisti, dopo i richiami ai colleghi perché continuassero a lavorare, si sono uniti alla base. Nel tardo pomeriggio circa trecento tassisti fiorentini (e non solo), forse anche di più, hanno interrotto il servizio e si sono riuniti in assemblea permanente in via Simone Martini, vicino all’Uci cinema. In quelle ore, trovare un taxi in città è stato perciò impossibile.
mercoledì 11 gennaio 2012
Il taxi sempre più tecnologico
In Italia si è fatto da tempo una nomea come uno dei settori più restii alle liberalizzazioni. Al contempo, quello dei taxi è, almeno a livello globale, uno dei più aperti a recipire i vantaggi di nuovi ritrovati tecnologici per attrarre nuovi clienti. Se a Londra le vetture si possono prenotare via Twitter, negli States furoreggia un'applicazione come Taxi Magic che in 41 città permette di chiamare un veicolo, e pagarlo via cellulare.
Qualcosa di simile, nel Regno Unito e in Israele lo fa Get a Taxi, un programmino per iPhone, Android, Symbian e Blackberry che, rilevata la posizione della persona via Gps, chiama il taxi più vicino e informa sul tempo da attendere prima che arrivi il mezzo. Get a taxi dovrebbe sbarcare a breve anche in altri paesi, fra cui l'Italia, ma non si sa esattamente quando.
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Fonte: lastampa.it
Qualcosa di simile, nel Regno Unito e in Israele lo fa Get a Taxi, un programmino per iPhone, Android, Symbian e Blackberry che, rilevata la posizione della persona via Gps, chiama il taxi più vicino e informa sul tempo da attendere prima che arrivi il mezzo. Get a taxi dovrebbe sbarcare a breve anche in altri paesi, fra cui l'Italia, ma non si sa esattamente quando.
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Continua la polemica sulle licenze
Tassisti fiorentini contro la liberalizzazione delle licenze che danneggerebbe a loro dire anche i clienti. "non è vero che i costi diminuiranno, anzi aumenteranno, e le licenze finiranno in mano a chi ha grandi risorse finanziarie".Respingono ironicamente al mittente l'accusa di essere una casta privilegiata. "No comment, il problema dell'Italia sembra che siamo solo noi".I tassisti poi smentiscono che in città ci siano troppo poche vetture in circolazione.
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Fonte: TMNews
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Fonte: TMNews
martedì 3 gennaio 2012
Caterina, la fatina bionda tassista per amore
La storia è di quelle che si raccontano da sole. Estate 2001, Caterina Bellandi lavora in una grande azienda pratese, un'impiegata come tante con una vita normale, come tante. Non sa che il destino le sta per portare via Stefano, l'uomo della sua vita. Stefano è un taxista, e la sua lotta contro il tumore che lo devasta si chiude con una richiesta che è anche un dono: «Da domani sarai tu - le dice - Milano 25, il mio taxi». Domani arriva subito, e fa rima con dolore. Ma anche con la voglia di non arrendersi, di ripartire da quel gesto d'amore trovato a due passi dalla morte. Caterina diventa tassista e per diversi mesi taglia Firenze in lungo e in largo. Serviranno ancora gli occhi di una bambina salita sul suo taxi, triste per aver perso il fratellino, a trasformarla in una fata, in un personaggio di fantasia. Per qualcuno in una santa. Milano 25 diventa un cartone animato, fra colori, pupazzi, fiori e giocattoli, e lei è Zia Caterina, col suo grande cappello fiorito, le vesti variopinte, ninnoli e bracciali che pendono dappertutto: la sorridente amica di tutti i bambini. Soprattutto di quelli malati, quelli che devono andare a curarsi in ospedale, al Meyer. Per loro e per i loro genitori le corse sono gratuite, sempre. E la cosa non finisce lì: Zia Caterina resta accanto a loro, li va a trovare, allieta i suoi piccoli amici, ne condivide i momenti brutti. E a volte purtroppo gli ultimi. Con loro vive fantastiche avventure. Già, perché a Zia Caterina i bimbi raccontano i loro sogni, e lei fa di tutto per renderli reali.
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Fonte: Virgilionotizie.it
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Fonte: Virgilionotizie.it
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